(DIRE) Roma, 4 dic. – “Siamo con Nicola Zingaretti e con il suo appello agli amministratori locali affinche` impediscano, nei fatti, la realizzazione dello scempio di cui la maggioranza di Governo si sta facendo promotrice: l`emendamento che punta a eliminare il vincolo sulla destinazione dei fondi per curare i migranti comportera` un rischio incalcolabile in termini economici, ma soprattutto sul piano umanitario, che abbiamo il dovere di scongiurare”. Cosi`, in una nota, Paolo, Ciani, Alessandro Capriccioli, Marta Bonafoni, promotori del Manifesto `Inclusione per una societa` aperta`.
“Gli amministratori locali, che operano ogni giorno sul campo per l`accoglienza dei migranti nell`interesse di tutta la comunita`- aggiungono i tre- sono anche quelli che rischiano di veder annientato il loro lavoro dal Decreto Salvini e dalle proposte scellerate di questo governo. Il Manifesto che abbiamo lanciato lo scorso luglio, al quale hanno aderito piu` di 500 amministratori locali in tutta Italia, punta alla creazione di una rete di sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali che si facciano portatori di buone pratiche in tema di accoglienza, e le condividano con gli altri firmatari per porre un argine alla deriva irrazionale e disumana cui stiamo assistendo. La strada indicata dal presidente Zingaretti, primo firmatario dell`appello, ossia dare indicazioni alle Asl affinche` non sia negata assistenza sanitaria a nessuno, e` una via umana e ragionevole in questa situazione di vero e proprio caos”.