Roma – “La nostra proposta di legge, mia e di Forte, prevede di inserire nel tessuto socio sanitario la figura dell’infermiere di famiglia e di comunita’. Il sistema sanitario, negli ultimi decenni, si e’ troppo focalizzato sulla centralita’ dell’ospedale e degli istituti tralasciando la presa in carico territoriale, personale e domiciliare.”
“Per un’inversione bisogna implementare una serie di servizi che siano in grado di riportare la sanita’ nelle strade e nelle case delle persone. C’erano state sperimentazioni in tal senso sia in Friuli Venezia Giulia che in Emilia Romagna, e anche in altre zone d’Europa.”
“Ma il Lazio potrebbe essere la prima Regione che si dota per legge di questa figura”. Cosi’ il segretario di Demos e consigliere regionale, Paolo Ciani, nel corso di un’intervista con l’agenzia di stampa Dire.
“E’ una proposta- ha aggiunto- che nasce prima dell’emergenza ma che il covid ha tragicamente dimostrato essere attuale, perche’ abbiamo visto come la presa in carico territoriale sia fondamentale.”
“In tal senso la figura dell’infermiere di prossimita’ puo’ essere molto utile. Per una volta c’e’ quindi una tempestivita’ per questa proposta che potrebbe essere approvata dal Consiglio regionale, spero, entro la fine dell’anno”.