“Come richiesto e auspicato nella Commissione congiunta Sanità e Lavoro che avevo promosso la scorsa settimana, il Nomentana Hospital ha revocato la misura del Fondo d’Integrazione Salariale (una sorta di Cassa Integrazione) che aveva attivato nei confronti lavoratori. La pubblicazione oggi in Gazzetta Ufficiale del cosiddetto DL Ristori Bis, infatti esplicita ulteriormente quanto già previsto dalla Regione Lazio e all’art. 9 prevede che le Regioni “…possono riconoscere alle strutture private accreditate destinatarie di apposito budget per l’anno 2020, fino a un massimo del 90 per cento del budget assegnato nell’ambito degli accordi e dei contratti…”. Poiché la Regione Lazio ha già deliberato questa misura, era il momento di ripristinare la piena funzione dei lavoratori della struttura”. E’ quanto dichiara Paolo Ciani (Demos), Vice Presidente della Commissione Sanità alla Regione Lazio. “La struttura, come altre nella nostra Regione, sta affrontando un momento molto delicato nel fronteggiare la recrudescenza della pandemia da Covid 19, con oltre 90 pazienti e 40 lavoratori positivi. Il risolversi delle vicende lavorative di molti operatori, non può che rasserenare e migliorare la presa in carico di tanti pazienti fragili in una fase molto delicata. Peraltro la Deliberazione della Regione relativa alla misura di erogazione del 90% del budget, recita che ciò vale “per le strutture private accreditate che non hanno fatto ricorso ai c.d. ‘ammortizzatori sociali’”. Bene dunque il ripristino della piena occupazione dei lavoratori con revoca del Fis”, conclude Ciani.