Approvata oggi in Assemblea Capitolina la mozione 21 del 2022 presentata dal capogruppo di Demos Paolo Ciani per indire le nuove elezioni dei Consiglieri Aggiunti garantendo ai cittadini non comunitari il diritto di rappresentanza previsto e sancito dallo Statuto di Roma Capitale. “Finalmente approvata una mozione determinante per la rappresentanza dei cittadini stranieri presenti a Roma, in un momento storico particolare che ci fa sentire ancora più uniti non solo agli ucraini residenti in città ma a tutti gli stranieri che vivono a Roma e che a tutti gli effetti partecipano alla vita della capitale: hanno attività commerciali, pagano le tasse, i loro figli vanno a scuola.A livello nazionale come Demos abbiamo proposto di estendere il diritto di voto alle elezioni comunali ai cittadini extracomunitari residenti da almeno 5 anni, ma nell`attesa di questa riforma abbiamo voluto almeno reintrodurre in questa Aula una figura che seppur priva di voto è importante per il confronto democratico e prevista dalla legge. Come in altri Paesi prima di noi, l`Assemblea Capitolina istituì questa figura, sancita poi dallo Statuto di Roma Capitale che prevede agli articoli 20 e 28 l`elezione di 4 Consiglieri aggiunti in rappresentanza delle persone straniere- spiega il Consigliere Paolo Ciani- Rappresentanza che da diversi anni è del tutto assente. Le ultime elezioni, infatti, si sono tenute nel 2006, il mandato è terminato nel 2013 e dal 2014 i cittadini stranieri che abitano nella nostra città sono privi di una rappresentanza in Aula.Parliamo di una parte di popolazione che al 1 gennaio 2020 a Roma costituiva il 7,4% dei romani; una percentuale destinata ad aumentare nei prossimi anni. Roma è una città multietnica per natura, storia, cultura e tradizione, una città accogliente e inclusiva. Alla luce della realtà di condivisione del tessuto cittadino e quotidiano con tanti cittadini non comunitari, è più che anomalo che chi vive qui ma è nato altrove non abbia da anni una persona che ne rappresenti i diritti. So che la presidente Celli vuole giustamente riportare la norma alla correttezza e condivide la volontà di ripristinare il principio di rappresentanza che è alla base della democrazia. Un principio che agevola e facilita il vivere insieme tra diversi, che sia una diversità di età, di ruolo o di provenienza geografica”, afferma il consigliere Ciani.”Alla luce del confronto con i colleghi, abbiamo decido anche di lavorare alla redazione di un documento che delinei meglio le competenze dei consiglieri. Ringrazio la Presidente Celli per essersi adoperata anche in merito ai tempi delle votazioni che si terranno presumibilmente a dicembre”, conclude il capogruppo di Demos Paolo Ciani.