Quella consumata dinanzi alle coste greche potrebbe rivelarsi come una delle più gravi tragedie del Mediterraneo. Una strage di bambini ed un bilancio drammatico di morte. Mentre si accendono i riflettori ad intermittenza sui migranti e le politiche migratorie, le persone continuano a morire. Basta chiudere gli occhi e strumentalizzare questo fenomeno epocale. Invece di complicare l’intervento e criminalizzare chi salva vite in mare, si decida come intervenire anche in termini europei, sul salvataggio di vite umane. La vita dei migranti vale quanto la nostra.