Il Tribunale di Roma ha accertato e sancito con una sentenza quello che da tempo denunciavamo: l’illegittimità delle ‘riammissioni’ al confine orientale del nostro Paese, ricostruendo il ‘nesso causale’ tra respingimenti e trattamenti inumani”. Lo ha detto il deputato del Pd-Idp e segretario di Demos Paolo Ciani commentando la pubblicazione del tribunale di Roma che condanna il ministero dell’Interno per la riammissione in SLOVENIA di un cittadino pakistano
“Purtroppo, perché non è mai piacevole la conferma che il nostro Paese violi i diritti umani. Avevo presentato a febbraio con altri colleghi una interrogazione a risposta orale, che non aveva ricevuto risposta, denunciando quello che molte organizzazioni, giuristi e volontari documentano da tempo: la vergogna delle ‘riammissioni’ in SLOVENIA e a ‘catena’ in Bosnia dei migranti giunti in Italia dalla rotta Balcanica”, prosegue Ciani. “Peraltro tutto chiaramente documentato dal docufilm ‘Trieste è bella di notte’. Ringrazio per il lavoro prezioso di rete gli attivisti, avvocati ed Ong, che hanno permesso l’accertamento della verità da parte dei giudici romani”