Nascita e istruzione per cittadinanza, la nostra proposta

La cittadinanza è una cosa seria!

Incontro Tra ius soli e ius scholae, non prevalga vincolo governo (ANSA) – ROMA, 20 AGO – Lavorare un punto di incontro tra lo ius soli (più o meno temperato) e lo ius scholae. E’ la proposta dal vicecapogruppo dem alla Camera Paolo Ciani (esponente di Demos), riportata dall’Avvenire. Ciani racconta di aver già depositato il suo testo in Parlamento, da prima che si aprisse il dibattito agostano, e di essere ripartito dalla sintesi che aveva fatto il percorso più lungo in Parlamento, lo ius culturae, facendone “un modello italiano, che tiene conto delle specificità del nostro Paese”. L’idea era quella di trovare un’intesa con i partiti di opposizione. Dopo la speranza per le aperture di Forza Italia sullo ius scholae, ribadite dal leader Antonio Tajani, Ciani mette in guardia sul rischio che si “trasformarsi in una grande delusione, se si rivelassero solo un gioco strumentale, dopo aver alimentato aspettative nelle nuove generazioni di immigrati”. Ora l’unico timore è che – come accaduto in passato – prevalga il vincolo di governo sulla scelta parlamentare. Qualche cifra fornita da Ciani: “Nel 2022 il numero di minori stranieri in Italia era di circa 1 milione e negli ultimi tempi l’andamento demografico mostra che nascono circa 50mila bambini l’anno da genitori stranieri”, con una “divaricazione tra lo status giuridico e l’identità personale” dopo anni di scuola in Italia. “Un’intera generazione – dice Ciani – cresce e rischia di restare straniera nel Paese che sente come proprio, dove è nata e si è formata”. Di qui l’apertura estesa anche ai bambini arrivati in Italia entro i 12 anni, che compiano un ciclo scolastico, o per chi arriva per il ricongiungimento dopo i 12 anni ma che abbia completato un ciclo scolastico

Era il 2003 ed eravamo davanti al Parlamento con Sant’Egidio per proporre “Made in Italy”, una riforma della legge sulla cittadinanza che fosse al passo con i tempi. 21 anni dopo, mi auguro che la discussione iniziata in questi giorni non sia una “bolla agostana”. Noi – e soprattutto un milione di bambini e bambine – siamo pronti!

Avvenire | Nascita e istruzione per diventare italiani. Una terza via per la cittadinanza

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