“Non sono bastati 131.000 morti solo in Italia, non è stata sufficiente una pandemia mondiale che ha seminato morte, crisi sanitaria ed economica. Chi da sempre basa la sua proposta politica sul complottismo e l’esibizione fine a se stessa oggi arriva all’apice: pur di avere un po’ di notorietà, si chiude in stanza in Regione violando le leggi e appellandosi alla Resistenza. Sappiano che la Resistenza in Italia è una cosa seria: il sacrificio di tanti per liberare il Paese dalla dittatura e dall’occupazione nazifascista, non l’esibizionismo di pochi che si oppongono alle norme ‘per esistere’”. Così Paolo Ciani Consigliere Regionale di Demos, Presidente della Commissione Speciale Covid alla Pisana commenta “l’occupazione” degli uffici regionali da parte di Barillari e della deputata Cunial. “Quanto alla deputata Cunial, non mi risulta che il suo luogo di lavoro sia mai stato il Consiglio Regionale del Lazio. Conosciamo le sue aberranti dichiarazioni che paragonavano le vaccinazioni a un ‘genocidio gratuito’. Per entrambi il motto della giornata più che “resistere per esistere” dovrebbe essere “esibirsi pur di esistere”. Per fortuna in democrazia le cariche elettive sono a termine, ed entrambi presto torneranno nel dimenticatoio. Dagli eletti dovrebbe comunque giungere sempre un messaggio di serietà e rispetto dello Stato e delle leggi. Quello di oggi invece è uno schiaffo ai tanti cittadini che da tempo combattono la pandemia, con sacrifici, dedizione e spirito di comunità”, conclude Ciani