Abbiamo visto normalizzare negli ultimi tempi lo spettro della guerra. ma la guerra non e’ un film. Lo sapevamo bene i padri costituenti che nella Costituzione scrissero, e non e’ mai banale ripeterlo, che l’Italia ripudia la guerra. L’hanno scritto partigiani, che in guerra hanno ucciso, non certo anime bele del pacifismo. L’avevano vissuta sulla propria pelle, la guerra, non nel salotto di casa loro”.
“In questi mesi si e’ parlato della ricerca della pace come velleitarismo, buonismo o anche tradimento. La pace e’ sporcarsi le mani, lo ha ricordato anche un pacificatore come Andrea Riccardi, durante la manifestazione del 5 novembre. Pace non e’ debolezza nei confronti degli aggressori, ma ci vuole un nuovo investimento sulla diplomazia che cerchi strade nuove a cominciare da un cessate il fuoco. Bisogna aprire un negoziato e una tregua. (….) Solo la pace sarà una vittoria”.
Qui l’intervento completo in Aula