Roma. Le dimissioni da consigliere comunale

Cari amici, 

ci ritroviamo a fine estate con un’importante novità: martedì mi sono dimesso dal ruolo di Consigliere in Assemblea Capitolina. Era da tempo che lo avevamo pensato: dopo l’elezione in Parlamento avevamo riflettuto bene sulla possibilità di rimanere nei due incarichi (come illustri politici avevano fatto prima di me…), ma avevamo concordato che fosse meglio lasciare il Campidoglio

Affinché  la “forza del noi” si esprimesse concretamente anche nel moltiplicare la nostra presenza istituzionale.

Abbiamo così atteso il momento migliore dal punto di vista personale (di chi doveva subentrare) e politico, perché questo avvenisse. È così giunto il momento di lasciare l’Assemblea Capitolina e avvicendarmi con Sandro Petrolati nel rappresentare DEMOS Roma in Aula Giulio Cesare.* 

E’ stato un momento emozionante: per chi come me ama questa città e ha deciso di fare politica, essere eletto consigliere comunale è stato qualcosa di grande importanza

Sono rimasto molto colpito – e li ringrazio di cuore – dalle parole belle di stima e amicizia che i colleghi, di maggioranza e di opposizione, hanno voluto rivolgermi nei loro interventi in Aula e che trovate qui.

Chiaramente non mancherà il mio impegno per Roma (sono stato eletto deputato qui!) e la mia vicinanza all’assemblea capitolina.

Con Barbara Funari, Sandro, i consiglieri municipali e tutti gli amici e sostenitori di Demos, continueremo a portare avanti le nostre idee, proposte, battaglie, con lo stile e la passione che ci caratterizza.

Grazie a tutti, per la stima e il sostegno di questi anni: continuiamo insieme a lavorare per la nostra città!

*parlo al plurale non per un delirio di onnipotenza, ma perché queste decisioni le ho prese insieme agli organi di Demos e agli amici con cui abbiamo iniziato questa avventura.

Con grande onore e tanta emozione ho iniziato oggi il mio impegno come capogruppo di Demos. Porterò avanti l’impegno dell’amico Paolo Ciani e le nuove sfide di Demos, insieme all’Assessora Funari, in questo contesto nuovo e coinvolgente.  Ho alle spalle una lunga carriera di medico, che mi ha dato uno sguardo aperto sulla realtà sociale dei più fragili, per cui mi sono impegnato come persona, come medico e per cui ora mi impegno anche come politico.­
Sandro Petrolati

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