Roma, 30 lug. (askanews) – “Quello che sta accadendo in questi
giorni è vergognoso e non va sottovalutato: si spara dalle
finestre contro una bambina Rom e contro un operaio, ieri
l`episodio drammatico di Aprilia e la violenza contro l`atleta
azzurra Desy Osakue a Moncalieri. Ora basta, questa è violenza
razzista. E purtroppo è solo la punta dell`iceberg di una miriade
di episodi di intolleranza, violenza verbale, fisica,
discriminazioni di vario tipo, che quotidianamente alcuni
cittadini devono subire nel nostro Paese. Nessuno vuole soffiare
sul fuoco o dire che l`Italia tutta è razzista. Ma bisogna
chiamare le cose con il loro nome e non sottovalutare mai la
violenza. Che poi lo facciano i due vicepresidenti del Consiglio
è ancora più grave”. E` quanto dichiara Paolo Ciani, capogruppo
di Centro Solidale alla Regione Lazio. “Purtroppo l`aver
sdoganato al livello istituzionale, con un linguaggio rozzo, il
disprezzo per il prossimo, fa si che chiunque si senta
autorizzato a manifestare i più bassi istinti. Ma questo va
fermato, per il bene di tutta la società e dell`Italia intera. E
lo dice uno che da 30 anni si batte nelle periferie per costruire
una società coesa a favore del bene comune. A Desy e a tutte le
vittime di questi giorni, va la mia vicinanza e solidarietà”,
conclude Ciani.